QGIS: impostazioni dei progetti cartografici

This section describes how to optimize your QGIS projects to publish as a WebGis service.

Grazie all”integrazione con QGIS Server, tutti gli aspetti di simbologia associati ai singoly layer sono automaticamente riprodotti sul servizio WebGis

Alcuni parametri e opzioni definite a livello di progetto QGIS vanno ad incidere sulla funzionalità e sui contenuti del servizio WebGis, come ad esempio:

  • il nome identificativo del servizio webgis pubblicatoG3W-SUITE

  • i metadati di base associati

  • le capabilities del servizio

  • l”estensione geografica visualizzata all”avvio del servizio WebGis

  • i sistemi di proiezioni per cui i servizi OGC saranno diponibili

  • eventuale esclusione di layout di stampa sul servizio WebGis

  • quali strati dovranno risultare interrogabili e ricercabili tramite WMS

  • quali strati dovranno risultare interrogabili tramite WFS

  • quali campi e con quali alias devono essere resi visibili, in seguito ad interrogazione, per ciascun dato vettoriale

  • la struttura del query form visible sul servizio WebGis

  • i layout di stampa associati

Nei paragrafi successivi verranno descritte le impostazioni relative al progetto cartografico QGIS che avranno maggior risvolti in relazione al servizio WebGis pubblicato.

QGIS: proprietà del progetto

Dal menù Progetto Proprietà si acceda alla finestra Proprietà del progetto e da qui si accede a tre sottomenù di nostro interesse:

  • Generale

  • Sorgente dei dati

  • QGIS server

Generale

Impostazioni generali

In questa sezione è possibile definire il titolo del progetto e, conseguentemente, il titolo del servizio WebGis.

Il contenuto della voce Titolo del progetto sarà usato a livello di applicazione per identificare univocamente il progetto pubblicato; per questa ragione non sarà possibile assegnare lo stesso titolo a differenti progetti pubblicati su WebGis

N.B. Si sconsiglia l”utilizzo di caratteri speciali o numeri nel titolo del progetto

_images/projecttitle.png

Sorgente dei dati

L”opzione Crae automaticamente transizioni di gruppo quando è possibile è ereditata automaticamente per l”editing on line

Layers Capabilities

This submenu defines the querable and/or searchable layers at the WebGis service level.

  • Check the Identifiable column if you want that the layer will be searchable on the WebGis

  • Check the Searchable column if you want that the layer will be querable on the WebGis

NB: this differentiation is only possible by using the QGIS APIs such as Search URL endpoint. See dedicated paragraph.

_images/datasources.png

QGIS Server

Capabilities del servizio

In questa sezione è possibile definire le capabilities del servizio WebGis pubblicato.

Tali informazioni, insieme a quelle associate alla struttura dati dei singoli layer del progetto, verranno visualizzate associate al servizio WebGis nella sessione Metadati.

Vedi anche il paragrafo dedicato

_images/qgisservercapabilities.png

Capabilities WMS – Estensione di pubblicazione

In questa sezione è possibile definire l”estensione geografica visualizzata all”avvio del servizio WebGis.

La procedura più semplice da seguire è quella di impostare sulla mappa la vista geografica desiderata e cliccare poi sul tasto “Imposta all”estensione della mappa”.

_images/qgisserversetmapexpetent.png

Capabilities WMS – Restrizioni SR

In questa sezione è possibile definire i sistemi di proiezioni per cui il progetto è disponibile relativamente ai servizi OGC.

E” chiaramente necessario inserire il sistema di proiezione su cui è stato realizzato il progetto QGIS, il SR in questione è aggiunto cliccando sul tasto “Usato”.

Altri sistemi di riferimento geografico sono implementabili cliccando sul tasto + e scegliendo dalla lista dei sistemi di riferimento.

_images/qgisserversrisrestriction.png

Capabilities WMS – Escludi composizioni

In questa sezione è possibile escludere, dalla disponibilità del servizio WebGis, alcune tra i layout di stampa che sono associati al progetto cartografico.

_images/qgisserverexludecompositions.png

Capabilities WMS – Aspetti generici

Due aspetti ulteriori sono gestibili relativamente alle capabilities WMS

  • in generale si consiglia di utilizzare l”opzione Usa gli id dei layer come nomi al fine di velocizzare le operazioni di interrogazione e ricerca

  • per poter rendere attivo sul WebGis la funzione di **zoom ai risultati di una ricerca o a quelli di un interrogazione occorre attivare l”opzione Aggiungi la geometria alla risposta dell'oggetto

_images/qgisservergeneralaspects.png

WMTS Capabilities

In this section it is possible to define which layers are exposed as WMTS services defining the various options

Capabilities WFS

In questa sezione è possibile definire le quali layer siano esposti come WFS

Il servizio WFS è necessario nel caso si vogliono utilizzare le seguenti modalità di interrogazione:

  • query bybox

  • query bypolygon

E sufficiente spuntare la check box relativa alla colonna Pubblicato

_images/qgisservergeneralaspectswfs.png

WCS Capabilities

In this section it is possible to define which rasters are exposed as WCS services

QGIS: proprietà dei layer

Simbologia

La vestizione associata ai singoli layer viene replicata autonomamente sul servizio WebGis.

Nel caso di utilizzo di icone SVG esterne (aggiunte a quelle base di QGIS, tramite il menù Impostazioni Opzioni Sistema -> Percorsi SVG), queste devono essere caricate sul server per poter essere utilizzate da QGIS-Server.

Layer style

The suite manages the presence of multiple styles associated with a layer.

It will be possible to dynamically choose the style on the cartographic client.

It will be possible to manage the styles associated with a layer from the Administration component, also by loading .qml file styles and setting the default style among those present.

Gestire icone SVG personalizzate

Nella procedura di installazione dell”applicativo G3W-SUITE viene creata sul server una directory nominata svg che nasce per ospitare le icone SVG personalizzate.

All”interno di tale directory è possibile quindi ospitare icone SVG, anche organizzate in subdirecory.

Nel pannello di Amministrazione l”icona Configurazioni posta nell”angolo in alto a destra permette di accedere ad un menù che comprende la voce File Manager.

_images/g3wclient_icon_config.png

_images/g3wsuite_administration_configuration_menu.png

Tramite tale strumento è possibile gestire le icone SVG sul server in modo semplice ed intuitivo.

_images/g3wsuite_administration_file_manager.png

La cartella SVG sul server deve riflettere la struttura in sottocartelle della directory dedicata a raccogliere le icone SVG extra da parte di QGIS

NB: il nome di questa directory viene definito dalle impostazioni di base impostate durante l”installazione della suite. Vedi paragrafo dedicato

NB: si ricorda che lo strumento File Manager permette di gestire anche la sincronizzazione dei dati geografici (nel caso di utilizzo di file fisici) e la gestione dei file multimediali.

Vedi anche il paragrafo dedicato

Definizione dei campi consultabili per ogni layer

All”interno del progetto di QGIS è possibile anche definire, per ogni vettore, quali siano i campi disponibili in seguito ad interrogazione WMS sul servizio WebGis.

Per definire queste impostazioni si accede alle proprietà di uno dei vettori definiti precedentemente come interrogabili e si sceglie il sottomenù Campi Sorgente nella finestra Proprietà vettore.

In tale sottomenù è riportato l”elenco dei campi del vettore in esame.

La spunta del chek box della colonna WMS definisce se i valori contenuti in tale campo saranno disponibili o meno in seguito all”interrogazione sul servizio WebGis.

_images/qgislayerproperties_wmsfields.png

Legend

The activation of the Filter legend by Map content option on the QGIS project is automatically applied to the derived WebGis service.

Groups of layers

The activation on the QGIS project of the Mutually exclusive group option for the layers groups is automatically applied to the derived WebGis service.

Visualizzazione di contenuti multimediali

Contenuti multimediali (immagini, pdf, URL web…) possano essere visualizzati in modo interattivo sul client cartografico in seguito a pubblicazione del progetto come servizio WebGis.

Nel caso di link web è sufficiente riportarli (preceduti dal prefisso http:// o https://) all’interno del campo degli attributi dedicato

Per il caso di file multimediali è invece necessario:

  • caricare il file multimediale nell’apposita cartella media_user (cartella esposta su web) presente nella sessione File Manager del Pannello di Amministrazione della suite

  • inserire, nel campo degli attributi dedicato, il link web a tale file

Il link al file può essere ricavato nel seguente modo:

  • dominio applicativo + media_user + path di eventuali sottocartelle + nome del file

Esempio:

  • dominio applicativo: https://dev.g3wsuite.it

  • file scheda_A.pdf situato nella cartella /media_user/schede/

  • link web: https://dev.g3wsuite.it/media_user/schede/scheda_A.pdf

In seguito ad interrogazione del layer in oggetto attraverso il client cartografico, in base al tipo di contenuto multimediale, avremmo i seguenti casi:

  • immagine: visualizzazione dell’anteprima nel form, click sull’anteprima per la visualizzazione in sovraimpressione dell’immagine a dimensioni reale

  • link web o file multimediali: visualizzazione di tasto arancione con la scritta Apri per permettere la consultazione del contenuto

_images/qgis_form_attribute.png

Definizione del form di visualizzazione degli attributi

Per ogni layer è possibile definire la struttura del form degli attributi associato alla visualizzazione dei risultati in seguito ad operazioni di interrogazione.

Su QGIS è infatti possibile andare a costruire una maschera di inserimento (query form) personalizzato creando Schede e Gruppi tematici e definendo la distribuzione dei singoli campi ed i loro alias all”interno di essi.

Tale organizzazione strutturale sarà replicata direttamente sul query form sul servizio WebGis come riportato nell”immagine precedente

_images/qgislayerproperties_displayform.png

Ottimizzazione delle prestazioni

Regole obbligatorie

  • PostGreSQL/PostGis, SQLite/Spatialite and GeoPKG layers must have a primary key

  • non utilizzare il campo di tipo numerico nei layer PostGreSQL/PostGis

  • il campo chiave primaria e tutti i campi coinvolti nella funzione di ricerca, join, relazioni 1:N o modifica devono essere pubblicati come WMS

  • don”t use commas for aliases associated with layers

  • style settings defined at the auxiliary data level are not supported

Suggerimenti

  • quando si utilizza la vestizione categorizzata/basata su regole, creare indici sulle colonne coinvolte nell”espressione della regola

  • avviare il progetto con solo pochi layer attivati di default

  • non superare i tre livelli di annidamento nei gruppi di layer definiti nella TOC